La Procura di Milano ha disposto oggi pomeriggio il sequestro di un tratto di due binari, tra le fermate del Passante ferroviario milanese di Dateo e di Porta Vittoria, in cui nei giorni scorsi sono state decise modifiche alla circolazione, con Trenord che ieri ha parlato di una rotaia “fortemente usurata”, indicandola come causa dell’anomala usura delle ruote dei treni. Il dipartimento ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’, guidato dall’aggiunto Tiziana Siciliano,  ha deciso di aprire un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per l’ipotesi di reato di “pericolo di disastro ferroviario”. Stamane sulla questione, sollecitata dai giornalisti è intervenuta Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia a margine della presentazione della campagna di installazione dei defibrillatori nelle stazioni della rete di Ferrovienord :“Dalle verifiche fatte da Trenord, il tratto di binario tra Dateo e Porta Vittoria sembra essere l’unico interessato da questo consumo anomalo, sia per quanto riguarda le ruote dei treni che ci passano sia dalla rotaia medesima. Stiamo aspettando una comunicazione da Rfi per quanto riguarda le novità sugli interventi, speriamo che questa volta sia unitaria con quella di Trenord – ha aggiunto Terzi, sottolineando che “Oggi partono i lavori di verifica e approfondimento dell’incarico dato da Trenord al Politecnico di Milano. Spero che il Politecnico ci dica qual è la causa del problema e se si può risolvere con il cambio del binario o con altri interventi, che però appunto il proprietario del binario dovrebbe comunicarci”. “Ovviamente la prima preoccupazione di Regione Lombardia – ha concluso l’assessore – è stata quella di garantire la sicurezza al 100% per i passeggeri. Essendo stata messa in dubbio questa sicurezza, è diventato necessario bloccare il passante che attraversa quel tratto. “Non ci sarà una data di riapertura del binario finché tecnici del Politecnico e di Trenord e Rfi non stabiliranno in maniera congiunta qual è il problema e quindi come si deve intervenire. Che si tratti di una semplice sostituzione del binario o di altri interventi. L’unico elemento da considerare, una volta realizzata l’infrastruttura della rotaia, è che ci vorrà del tempo per gli interventi di manutenzione straordinaria dei treni che sono passati di lì – ha aggiunto Terzi, precisando che “Bisognerebbe sostituire le ruote di tutti i 36 i treni e, considerando che in questo momento il mercato presenta scarsità di materie prime, non è così automatico”. Sulla difficoltà nel reperire in tempi brevi il materiale di ricambio, “non immediatamente disponibile”, l’assessore ha detto anche: “I tempi di fornitura sono molto lunghi ma, comunque, la scelta più logica è fare la manutenzione straordinaria sulle ruote dei treni”.

Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia.

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