Riapre la via ferrata “Il sentiero dei fiori” a Ponte di Legno

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Il Sentiero dei fiori (Ph. Christian Martelet)

Riapre la ferrata “Sentiero dei fiori” nel comprensorio di Ponte di Legno (Bs). I lavori di manutenzione straordinaria  sono terminati e la  più famosa via ferrata torna disponibile per gli appassionati di montagna a partire da oggi, sabato 23 luglio.

Il Sentiero dei Fiori è un itinerario che si estende in un’area del Ghiacciaio Presena, compresa tra Passo Paradiso e la zona del Lago Scuro. In particolare, si tratta di una via ferrata d’alta quota, la cui percorribilità in sicurezza necessita della presenza di particolari attrezzature, come funi metalliche, gradini di ferro e passerelle.
L’intervento  che ha portato alla sostituzione delle “vecchie” attrezzature, ormai obsolete, con attrezzature conformi agli standard di sicurezza, è stato promosso dal Comune di Ponte di Legno in accordo con la Comunità Montana di Valle Camonica, nell’ambito del più ampio progetto di adeguamento e messa in sicurezza delle vie ferrate nella zona del Massiccio dell’Adamello. I lavori   hanno comportato una spesa complessiva di 100 mila euro di cui   40 mila a carico della Società Carosello Tonale SPA, € 30 mila carico della Comunità Montana e € 30 mila del Comune di Ponte di Legno.

La via ferrata Sentiero dei Fiori ripercorre la via di arroccamento che gli Alpini utilizzarono durante la Prima guerra mondiale per collegare le postazioni installate in cresta, si snoda ad una quota media di 3.000 metri e va affrontata con la giusta preparazione e attrezzatura, e solo dopo avere verificato che le previsioni meteo per la giornata siano favorevoli. Ogni estate sono centinaia gli appassionati di montagna che si recano sul Ghiacciaio Presena per fare questa via ferrata che, inserita all’interno del Parco dell’Adamello, rappresenta sicuramente una delle principali attrazioni alpinistiche del comprensorio Pontedilegno-Tonale.

In occasione della riapertura, al fine di garantire un sempre maggior grado di sicurezza, è assolutamente obbligatorio percorrere la ferrata passando sulle passerelle sospese, in quanto il tratto della variante che permetteva un’alternativa ai ponti tibetani (tra l’inizio della prima passerella e l’imbocco della galleria in senso orario) è stato chiuso e dismesso. Sarà nostra cura, vista l’importanza di dare un’alternativa alle passerelle sospese per i fruitori della ferrata, verificare la possibilità di progettare, se possibile, un nuovo percorso al fine di garantire un grado di sicurezza accettabile.

Nel frattempo, viene suggerito  un senso di percorrenza uguale per tutti, in senso orario, cioè salendo dal Passo Paradiso al Passo Presena mediante la cabinovia arrivando a quota 3.000m, imboccando in seguito la via ferrata dal Passo di Lagoscuro e rientrando al Passo Paradiso scendendo dal Passo del Castellaccio. In questo modo – e perciò avrebbe senso adottare definitivamente il senso unico di percorrenza del Sentiero – si potrebbe evitare l’incrocio con altri alpinisti nei tratti più stretti del Sentiero, in particolare all’accesso dei due ponti tibetani.

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