“I principali 19 contratti di lavoro del mondo dell’artigianato, al netto del settore delle Pulizie e di quello delle Acconciature ed Estetica in fase di prossimo rinnovo, prevedono già, per i livelli i più bassi, una retribuzione lorda superiore alla soglia del salario minimo di 9 ora. Inoltre, più dell’85% dei dipendenti delle imprese artigiane, secondo un campione di cedolini elaborati dall’Ufficio Studi di Unione Artigiani Milano e Monza Brianza, è retribuito in misura più elevata rispetto ai minimi contrattuali e nella maggioranza dei casi assunto a livelli superiori a quello minimo”. È quanto emerge dall’analisi dell’Ufficio Studi di Unione Artigiani che, con un’operazione tra le associazioni di categoria, ha calcolato la retribuzione oraria lorda dei contratti di lavoro del settore firmati dalle centrali artigiane insieme a Cgil, Cisl e Uil e che interessano a livello nazionale circa 1,5 milioni di lavoratori. “Con questa iniziativa probabilmente senza precedenti – spiega Marco Accornero, Segretario Generale di Unione Artigiani abbiamo voluto confermare con forza e trasparenza la situazione delle retribuzioni del comparto Artigiano. Si tenga presente che ad oggi non vi sono normative o riferimenti condivisi ed univoci su come vada effettuato il calcolo e l’ammontare del salario minimo. Ad ogni modo, dati alla mano, abbiamo voluto dimostrare che i salari minimi del nostro settore si posizionano su una soglia superiore ai 9,00 euro ora. A questo proposito – aggiunge Accornero – noi siamo favorevoli ad un’operazione di ulteriore trasparenza: chiediamo a Governo e Parlamento di riscrivere le norme sulla redazione del Libro Unico del Lavoro LUL (la busta paga) inserendo al suo interno l’importo del costo orario aziendale, lordo e netto del singolo lavoratore in modo che dipendente e imprese possano comprendere in modo intuitivo come viene calcolato e a quanto ammonti. Crediamo sia giunto il momento di avviare questo cambiamento e pertanto invieremo questa proposta come contributo al dibattito in corso al Ministro del Lavoro, ai membri della XI Commissione di Camera e Senato e ai leader di Cgil, Cisl e Uil. Nelle micro e piccole imprese artigiane, in particolar modo del nord ma anche in diversi settori in tutta Italia – conclude il Segretario Generale di Unione Artigiani – è presente una contrattazione individuale di secondo livello che premia economicamente in modo flessibile i talenti. Resta comunque importante il previsto taglio del cuneo fiscale come strumento utile per aumentare il netto degli stipendi”.

Ai nostri microfoni la dichiarazione di Marco Accornero segretario Unione Artigiani.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati