Anpi, sulle montagne bergamasche un nuovo Sentiero Partigiano

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Apre al pubblico il nuovo Sentiero Partigiano “Strada della battaglia di Fonteno 31 agosto ‘44”, suggestivo itinerario che ripercorre i momenti della più importante battaglia della Resistenza bergamasca tra i comuni di Fonteno, Adrara San Rocco e Endine Gaiano.
Frutto di un lungo lavoro condotto da ANPI Provinciale con le sezioni Valle Calepio – Val Cavallina, Endine Gaiano e Lovere, e con il sostegno fondamentale non solo dei Comuni di Fonteno, Adrara San Rocco, Endine Gaiano e Trescore Balneario ma anche di Comunità Montana Laghi Bergamaschi, FIEB – Fondazione Istituti Educativi di Bergamo e Arci Lombardia, il percorso viene inaugurato sabato 23 luglio, con una giornata di eventi che comincia alle 10 a Fonteno e percorre le otto stazioni del percorso chiudendosi a
Valmaggiore di Endine, alle 15 in Piazza IV Novembre. Presente per tutta la giornata il Presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo.

La Strada della Battaglia è percorribile a piedi, interamente o solo per alcuni tratti. Ognuna delle stazioni presenta totem, pannelli con testi in italiano e inglese, fotografie storiche, targhe e sagome permanenti che ricordano il conflitto tra i Partigiani delle Brigate 53esima Garibaldi e Francesco Nullo e i battaglioni fascisti della OP Macerata e dei nazisti guidati da Fritz Langer, oltre ai molti civili che attivamente sostennero la Resistenza locale.
Gli otto punti di sosta, che spiegano i fatti esattamente dove si svolsero, sono Piazza Ongaro Parroci a Fonteno, Cascina Fudrighì, Colletto, Colle di Caf, Monumento Brigate Partigiane sul Monte Torrezzo (già realizzato nel 1984, oggi viene arricchito dalle nuove istallazioni), Casì de Torès e Valmaggiore.
In questi luoghi i Partigiani guidati da Giovanni Brasi “Montagna” e Giorgio Paglia “Tenente Giorgio” sconfissero  tedeschi e fascisti: seppure in numero minore, i ribelli si dimostrarono superiori non solo perché mossi dal desiderio di libertà e sostenuti dalla popolazione locale, ma anche perché militarmente più intuitivi. Grazie a trincee scavate in punti strategici e alla capacità di anticipare le manovre di accerchiamento dei nemici, costrinsero gli uomini di Langer alla resa liberando Fonteno.
Nota particolare per le donne, a cui è dedicata la stazione di Valmaggiore: nei giorni della battaglia le sorelle Carolina e Ida Colombi, insieme ad altre antifasciste della zona, crearono un’infermeria clandestina dove i combattenti Partigiani vennero nascosti e medicati per settimane, diversi di loro poterono così salvarsi.

Domenica 24 altra giornata di iniziative per celebrare il 78esimo anniversario della battaglia: alle 8,15 camminata dalla piazza di Fonteno, tappa commemorativa al Monumento Partigiano del Colletto alle 10,45 con Massimo Bisca, Presidente ANPI Genova e membro della segreteria nazionale, e alle 12,30 Pastasciutta Antifascista per la pace alla Casa La Resistenza sui Colli di San Fermo, che dal 2017 ospita il museo dedicato alla battaglia, in collegamento con le analoghe iniziative della “Pastasciutta Antifascista di Papà Cervi” che si tengono in tutta Italia. Con canzoni resistenti di Valentina Soster.

Tutte le info su www.anpibergamo.it

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