Dopo 33 anni riaperta la funicolare di San Pellegrino (Bg)

Si tratta di una storica corsa che era chiusa da tempo, riaperto e recuperato anche il parco della Vetta, situato al capolinea.

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Inaugurata oggi la funicolare di San Pellegrino Terme (BG), chiusa nel 1989 e riattivata grazie a uno stanziamento regionale di 5 milioni di euro. Alla cerimonia di riapertura hanno partecipato anche l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi e le autorità locali.

“Il ripristino della funicolare San Pellegrinoha spiegato l’assessore Terzi – è un risultato storico per San Pellegrino Terme, frutto dei finanziamenti di Regione Lombardia e della sinergia che abbiamo messo in atto col Comune. La riattivazione dell’impianto a fune, dopo una chiusura durata 33 anni, segna un concreto passo in avanti verso la rinascita turistica di questa località meravigliosa”.  “La funicolare – ha proseguito Terzi – è un elemento qualificante dell’immagine di San Pellegrino Terme: siamo felici di restituire ai cittadini e ai turisti un’attrazione così strategica per la valorizzazione del territorio. San Pellegrino e le sue bellezze liberty sono luoghi unici che da oggi hanno un motivo in più per essere visitati”.

La funicolare San Pellegrino – Vetta è stata realizzata agli inizi del Novecento e attivata per la prima volta nel luglio del 1909. Era l’epoca del grande sviluppo della località termale, che vide anche la costruzione del Casinò e del Grand Hotel. La funicolare venne chiusa nel 1989. La stazione di partenza si trova in viale della Vittoria, mentre la stazione di arrivo è in località Vetta, a una quota di 654 metri sul livello del mare. La lunghezza del tracciato è di 710 metri. La riqualificazione dell’impianto ha incluso l’acquisto di 2 nuove vetture dalla capienza di 20 persone.  Con fondi regionali è stato realizzato anche il parco della Vetta, nella zona della stazione di arrivo della funicolare. La località Vetta ospita ville liberty e una rete di sentieri montani.

“La riapertura della funicolare – ha sottolineato Terzi – si inserisce in un più ampio progetto di rilancio di San Pellegrino, finanziato attraverso vari strumenti: dall’Accordo di programma al Piano Lombardia. Cito a titolo di esempio gli interventi di restauro e recupero del Casinò e del Grand Hotel, la riqualificazione del ponte ex ferroviario sul Brembo o la realizzazione dei percorsi pedonali in località San Rocco. Il nostro impegno prosegue”.

“Con la messa in esercizio del rinnovato impianto della storica funicolare San Pellegrino Vetta – ha commentato Fausto Galizzi, sindaco di San Pellegrino Terme si completa un altro intervento inserito nell’Accordo di Programma. Un’opera che si aggiunge alle diverse altre che in questi anni sono state realizzate con l’obiettivo di ridare nuova vita a San Pellegrino Terme e alla Valle Brembana. Il ringraziamento, oltre a tutti coloro che hanno contribuito in forme diverse alla riattivazione dell’impianto e ad ATB Bergamo per averne assunto la gestione, va in modo particolare a Regione Lombardia nelle persone del presidente Attilio Fontana e dell’assessore Claudia Maria Terzi che hanno creduto nel rilancio turistico della nostra cittadina e assicurato l’importante finanziamento per la realizzazione dell’opera”.

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