“Abbiamo quasi superato il Covid: nell’ultima settimana ci sono stati mediamente 9mila visitatori al giorno e i livelli complessivi di visite si attestano all’80 per cento rispetto al 2019. E’ inoltre leggermente migliorata la situazione degli incassi. Il 70 per cento dei biglietti staccati sono per gli stranieri e, inoltre, stiamo avendo un ottimo ritorno anche dalle aperture serali sia del Museo che delle Terrazze”. Lo ha detto Fulvio Pravadelli, direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo, a margine dello svelamento al pubblico della statua adottata e restaurata da FNM e che rimarrà esposta per un anno presso la sede di Milano Cadorna, in merito ai visitatori della Cattedrale. (MiaNews)

Fulvio Pravadelli, direttore della Veneranda Fabbrica del Duomo.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati