Pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa, dieci consiglieri dalla parte degli attivisti

Continua la battaglia degli attivisti di "Non vediamo l'ora" per chiedere una pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa a Milano: dieci consiglieri comunali di Pd e Verdi si sono schierati con loro per sollecitare il comune a realizzare il progetto.

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Una delegazione di attivisti ciclisti della campagna “Non vediamo l’ora” si è recata a Palazzo Marino per chiedere ai consiglieri della maggioranza di governo, che sostiene il sindaco Beppe Sala, di sollecitare l’Amministrazione nella realizzazione della pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa, dove ogni giorno transitano 1.600 persone in bicicletta, rischiando la vita su uno dei tratti stradali più pericolosi di Milano. Dieci consiglieri comunali dei Verdi e del Partito Democratico si sono schierati dalla parte degli attivisti ciclisti di “Non vediamo l’ora”.  Attivisti e consiglieri hanno fatto una fotografia insieme con lo striscione “Non vediamo l’ora”: Francesca Cucchiara, Carlo Monguzzi e a distanza Tommaso Gorini (Europa Verde); Federico Bottelli, Simonetta D’Amico, Diana De Marchi, Alessandro Giungi (che lo scorso 30 aprile aveva già posto formalmente la questione all’assessora Censi in Consiglio comunale), Roberta Osculati e Monica J. Romano (Partito Democratico). I loro nomi si uniscono a quelli degli esponenti dei Municipi 8 e 9 che hanno partecipato alle due manifestazioni sul ponte della Ghisolfa: le presidenti Giulia Pelucchi e Anita Pirovano, gli assessori Paolo Romano e Mirko Mazzali, i consiglieri di maggioranza Giacomo Marini e Michele Stimola. “Non vediamo l’ora” è nato dal comitato AttraversaMI, composto da genitori delle scuole e ciclisti dei quartieri Cagnola e Bovisa, dalla campagna di mobilitazione civica “Sai che puoi?”, dalle cittadine che hanno vinto il progetto ‘Viabilità ciclo-pedonale sul ponte della Ghisolfa’ al bilancio partecipativo 2017-18, e da tanti cittadini ciclisti milanesi.

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