Milano, scippi in aumento del 21% in due anni

Il dato è emerso nel corso di un incontro organizzato dal sindacato di polizia Siulp. Preoccupa anche la diffusione delle baby gang.

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“Gli scippi nella sola città di Milano sono aumentati, dal 2019 al 2021, del 21,59 %, le rapine del 14,52% e quelle su pubblica via del 13,96%. A tutto questo si aggiunge il nuovo fenomeno delle baby gang, sempre più violente e irriverenti nei confronti delle divise”. A fornire i dati l’assessore lombardo alla Sicurezza Riccardo De Corato che in mattinata ha partecipato al nono congresso provinciale del Siulp Milano, il sindacato italiano unitario lavoratori di polizia. “Dal primo gennaio 2021 al 15 novembre dello stesso anno sono stati rimpatriati dai Cpr italiani 2.231 individui extracomunitari. Da quello di via Corelli a Milano – ha aggiunto – a fronte di 432 persone transitate nella struttura, ne sono state allontanate solo 150, il che significa che il 65,3% è tornato libero”. Un numero di rimpatri “davvero esiguo rispetto al fenomeno della criminalità straniera” se è vero, “come ha affermato nei mesi scorsi anche il questore – ha sottolineato De Corato – che a Milano il 60% degli arrestati è straniero e che un quinto di questi è recidivo al reato”. Secondo l’assessore la sicurezza nelle grandi città “è un problema che ha assunto dimensioni sempre più crescenti”, per questo “servono risorse straordinarie per nuove assunzioni, acquisto di nuove autovetture e dotazioni strumentali”. Quello che occorre “è un Pnrr sulla sicurezza per investimenti sul personale e tecnologia”. E per quanto riguarda la questione delle case per le forze dell’ordine, l’assessore ha concluso sottolineando che “inserire nelle graduatorie di alloggi popolari una quota di agenti non può bastare. Devono nascere cooperative di costruzione che realizzino appartamenti a prezzi calmierati per voi agenti”.

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