di Clizia Gurrado
Lunedì 20 giugno torna al Teatro alla Scala dopo 28 anni
dall’ultima produzione, Rigoletto di Giuseppe Verdi,
melodramma in tre atti scritto nel 1851 e presentato per la
prima volta al Teatro La Fenice di Venezia nel marzo dello
stesso anno. Il titolo insieme a Il Trovatore e a La Traviata
costituisce la “Trilogia popolare” di Verdi.
Sul podio Michele Gamba, tra i nuovi direttori italiani più
apprezzati all’estero, che ha già diretto Rigoletto nel 2017
all’Opera di Roma per la regia di Leo Muscato e nel 2019 alla
Deutsche Oper di Berlino.
La regia è affidata a Mario Martone alla sua settima
produzione scaligera, con le scene di Margherita Palli e i
costumi di Ursula Patzak.
Un nuovo Rigoletto dalla voce che arriva da lontano,
esattamente dalla Mongolia. Sarà il baritono Amartuvshin
Enkhbat, classe 1986, a impersonare il buffone della corte di
Mantova. Al New York Times l’artista ha dichiarato: “Ho
cantato il ruolo di Rigoletto circa 60 volte, ma questa volta alla
Scala mi intimidisce e mi esalta”.
L’americana Nadine Sierra vestirà i panni di Gilda, ruolo che
ha già cantato nell’ultima ripresa scaligera dell’opera nel 2016.
Il Duca di Mantova è affidato a Piero Pretti, che nel 2023 sarà
Arrigo nella nuova produzione de I vespri siciliani con la
direzione di Fabio Luisi.

Il maestro Gamba per cercare di essere il più vicino possibile a
quello che voleva Verdi è andato a Venezia per consultare la
partitura originale: “Ho voluto vedere con i miei occhi ciò che
Verdi ha scritto e ho cercaro i suoni cupi e sussurrati molto
spesso in pianissimo”.
Lo spettacolo offrirà una lettura forte, tesa a ricreare la
spasmodica ricerca del vero voluta da Verdi per la prima
veneziana del 1851. “Penso sia fondamentale restituire la
violenza che Verdi aveva in mente – spiega il regista
intervistato sul numero di giugno del Magazine scaligero.
Ispirandoci al film Parasite di Bong Joon-ho, abbiamo pensato
a una struttura girevole che permetterà di passare da una
dimensione di benessere borghese a una di bassifondi”.
Lo spettacolo sarà in scena dal 20 giungo al 11 luglio.
Prima di ciascuna recita si terrà, per i possessori di biglietto,
un incontro introduttivo all’opera a cura di Liana Püschel.

ph Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.

Stagione d’Opera 2021 ~ 2022
20, 23, 27, 30 giugno ~ 2, 5, 8, 11 luglio 2022
RIGOLETTO
Melodramma in tre atti
di GIUSEPPE VERDI
Libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma di Victor Hugo Le roi s’amuse
(Edizione critica della partitura edita da Chicago University
Press e Casa Ricordi, Milano, a cura di Martin Chusid)

Nuova produzione Teatro alla Scala

Direttore MICHELE GAMBA
Regia MARIO MARTONE
Scene MARGHERITA PALLI
Costumi URSULA PATZAK

Personaggi e interpreti principali
Il Duca di Mantova Piero Pretti
Rigoletto Amartuvshin Enkhbat
Gilda Nadine Sierra
Sparafucile Gianluca Buratto
Maddalena Marina Viotti
Monterone Fabrizio Beggi

ph Brescia e Amisano ©Teatro alla Scala.

 

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