Tanti messaggi di cordoglio alla notizia della morte di Carlo Smuraglia, presidente emerito dell’Anpi. “Grazie a un grande uomo”.  Smuraglia avrebbe dovuto compiere 99 anni ad agosto. Partigiano, poi avvocato e docente,  è stato eletto senatore per tre volte e poi presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia dal 2011 fino al 2017 quando si è dimesso ed è stato poi eletto presidente emerito dell’Associazione. Ha fatto parte del Csm dal febbraio 1986 al luglio 1990. “Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia”. Con queste parole la segreteria nazionale dell’Anpi dà l’annuncio della scomparsa del proprio presidente emerito Carlo Smuraglia. “Tutta l’Anpi, nel ricordare l’umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l’Associazione – si legge in una nota -, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti”
Anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, lo ha ricordato sulle sue pagine social:  “La scomparsa di Carlo Smuraglia, presidente onorario di Anpi Nazionale, è una triste notizia per Milano e per il Paese – ha scritto Sala – . Il suo impegno per la libertà e la democrazia, per la difesa dell’uguaglianza e dei diritti, lascia un segno nella storia della nostra città”. Anche l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia è intervenuto sui social: “Carlo Smuraglia ha dedicato la vita ai valori della Resistenza e della Costituzione. Lo ha fatto da partigiano e nelle istituzioni, da avvocato, da membro del Parlamento e al Csm fino alla presidenza dell’Anpi. La sua scomparsa è una grave perdita per i tanti che come me lo hanno conosciuto e apprezzato”.
Si svolgerà venerdì prossimo, 3 giugno, alla Casa della Memoria di Milano l’ultimo saluto a Smuraglia. La cerimonia, spiegano dall’Anpi, è prevista alle 11 mentre la camera ardente   aprirà, nella stessa Casa della Memoria, alle 10.

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