Forse al Milan serve un capo delle relazioni istituzionali, oltre che una nuova strategia di comunicazione. Dico forse, eh. Perché su tutta una serie di cose io i rossoneri – che pure tifo, e che mi hanno fatto godere non poco ieri – non li capisco. Parliamo della questione maxischermo, che poi è una questione davvero “semplice”.

Quasi una settimana buona prima della partita scudetto, il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico inizia a chiedere un maxischermo in piazza. Beppe Sala dice, tre giorni prima del giorno x: “Ho parlato con il Presidente del Milan, Paolo Scaroni, e gli ho fatto presente che lato Comune e Questura non c’è nessun veto perché la società installi in altra zona della città uno schermo per vedere la partita”. Attilio Fontana mette a disposizione piazza Città di Lombardia. Passano le ore, il maxischermo non c’è. Matteo Salvini allora attacca dicendo che Sala non è “riuscito ad autorizzare il maxischermo per il Milan”. Il sindaco Sala, rispondendo a Salvini, dice che il maxischermo non c’era, in piazza Duomo o da altre parti, semplicemente perché il Milan non l’ha chiesto. Quindi: niente maxischermi in giro, per l’unica motivazione che nessuno li ha chiesti.

 

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