Ruby Ter, pm, “Berlusconi aveva schiave sessuali”

“I fatti sono stati già consegnati alla Storia: il presidente del Consiglio in carica usava sistematicamente allietare le proprie serate ospitando a casa propria gruppi di odalische, schiave sessuali a pagamento". Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nella requisitoria del processo milanese sul caso Ruby ter.

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I fatti sono stati già consegnati alla Storia: il presidente del Consiglio in carica usava sistematicamente allietare le proprie serate ospitando a casa propria gruppi di odalische, schiave sessuali a pagamento”. Lo ha detto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano nella requisitoria del processo milanese sul caso Ruby ter iniziando anche a parlare del “pagamento delle testimoni”, ossia delle cosiddette ‘olgettine’, al centro dell’accusa di corruzione in atti giudiziari. Secondo Siciliano “Se un processo può arrivare a una pronuncia di primo grado dopo 8 anni vuol dire che il sistema ha fallito”.
“La nostra epoca guarda con ribrezzo a questa violenza orribile perpetrata nei confronti delle donne”.
Ha poi aggiunto il procuratore Tiziana Siciliano riferendosi in particolare alle deposizioni di Ambra Battilana e Chiara Danese, due delle giovani testimoni chiave dell’accusa per ricostruire le serate del “bunga-bunga” di Arcore in cui, ha aggiunto il pm, Emilio Fede “le offriva al Sultano”, ossia Berlusconi, “a completamento dell’harem specificando ‘mangia dal mio piatto. 

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