Monza, rapina una pompa per bici e finisce espulso dall’Italia

Bloccato prima dal commerciante e poi dai poliziotti, è emerso che l'uomo, tunisino irregolare, aveva numerosi precedenti anche per maltrattamenti in famiglia.

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Venerdì scorso, nel pomeriggio, la Polizia è intervenuta in Corso Milano, su segnalazione del titolare, che aveva subito una rapina.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno individuato il rapinatore, ancora nei pressi del negozio, e, nonostante il suo atteggiamento ostile e aggressivo, sono riusciti a trattenerlo.
Dalle dichiarazioni del titolare del market, i poliziotti apprendevano che, poco prima, l’uomo, cinquantottenne di origini tunisine, si era fatto consegnare una pompa per biciclette, fingendo di volerla acquistare, per poi darsi alla fuga senza pagare. A quel punto, il titolare l’aveva inseguito e bloccato poco distante, dove il rapinatore l’aveva spintonato con forza. Il commerciante però era riuscito a bloccarlo nuovamente e a richiedere l’intervento dei poliziotti. Dagli accertamenti è emerso che l’uomo era gravato da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio (furto aggravato e rapina) e contro la pubblica amministrazione (resistenza. minaccia e violenza a pubblico ufficiale, oltraggio etc.) e irregolare sul territorio nazionale dal 2014, quando gli era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno per pericolosità sociale in quanto denunciato per maltrattamenti in famiglia. Successivamente allontanato dalla casa famigliare con provvedimento dell’autorità giudiziaria, aveva iniziato a girovagare senza fissa dimora, dedicandosi prevalentemente ad attività criminose. Il tinisino è stato sopposto a rito direttissimo nella giornata di sabato 14 maggio ed all’esito dello stesso è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Inoltre è stato adottato il provvedimento di espulsione ed il Questore di Monza e della Brianza ha emesso l’ordine di allontanamento dal territorio nazionale.

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