Covid, verso l’estate senza retrizioni ma attenzione all’autunno

Anche se l'obiettivo 'zero contagi' è ancora un miraggio ci sono le condizioni per arrivare ad un'estate senza restrizioni a partire dal 15 giugno. Pregliasco, attenzione al boom di contagi nel prossimo autunno.

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Anche se l’obiettivo ‘zero contagi’ è ancora un miraggio, nella pandemia di Covid-19 si apre una “nuova fase” e in Italia ci sono le condizioni per arrivare ad un’estate senza restrizioni a partire dal 15 giugno, quando scadrà il termine per le misure residue come le mascherine in alcuni luoghi al chiuso. E’ ottimistica la previsione del sottosegretario alla Salute Andrea Costa, anche se gli esperti invitano comunque a non abbassare la guardia ed a procedere con le vaccinazioni per il rischio di nuove ondate di contagi in autunno. “Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare ad una estate senza restrizioni. Confidiamo – ha spiegato Costa – che siamo di fronte ad una fase nuova, l’importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perchè li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti ad una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti”. L’obiettivo ora, ha sottolineato, è “la convivenza col virus per permettere agli ospedali di andare avanti e non essere sotto pressione”. Sulla possibilità di fare a tutti una quarta dose di vaccino in autunno, quando i contagi potrebbero tornare a salire, si è invece espresso il presidente della Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù: “l’Ema ha ricordato che per l’intera popolazione bisogna puntare su vaccini aggiornati alle varianti e sottovarianti circolanti, oltre a cercare nel lungo periodo un vaccino polivalente contro tutti i coronavirus. Quando i primi saranno approvati – verranno valutati probabilmente a settembre – si potranno fare”. Ma non bisogna pensare che la pandemia si stia esaurendo, avverte Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ircss Istituto Ortopedico Galeazzi Milano. In autunno, afferma, “ci sarà un’ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani, lo dico perché sarà utile saperlo prima per esser preparati”. Dunque, è la previsione dell’esperto, “magari bisognerà fare qualche restrizione ed è possibile che si debba reintrodurre l’obbligo di mascherina in qualche caso”.

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