“Proporremo di portare avanti un modello di welfare basato sui quartieri e sui territori”. Lo ha detto l’assessore al welfare Lamberto Bertolé, a margine dell’inaugurazione del Forum del Welfare 2022 ‘Milano città giusta. Costruiamola insieme’. “Vogliamo che nasca una nuova figura, quella del social community manager che abbia l’obiettivo di costruire reti e consolidare quello che già c’è per rispondere non solo ai bisogni individuali delle persone anche i bisogni dei quartieri e delle comunità”, ha spiegato. “Pensiamo che sia una forma di prevenzione molto importante per arrivare prima e rispondere in modo più integrato ai bisogni delle persone. Avrà il compito di coordinare ciò che c’è già ma in modo frammentato e diffuso sul territorio. Farà sintesi e regia, una forte regia pubblica per evitare vuoti e ridondanze. Soprattutto la prevenzione sarà una delle questioni portate avanti dalla figura del social community manager”. Interpellato da Mianews sui quartieri dove si concentrerà l’azione di questo nuovo piano di welfare, Bertolé ha parlato di una prima fase di sperimentazione “ad esempio a San Siro”, per poi estenderla in altri quartieri importanti come: “Giambellino, Gratosoglio, Molise-Calvairate, Ponte lambro e così via. Ma la decisione più mirata sul dove sarà presa insieme al terzo settore e gli operatori dei servizi sociali. Ci saranno assistenti sociali formati ad hoc per svolgere questa nuova funzione”. “Abbiamo più che mai bisogno di confrontarci sul futuro del welfare della città”, ha sottolineato. “La pandemia è stato uno shock che ci obbliga a metterci in discussione e a cambiare. Questo è un cambio di approccio. Questo forum sarà una settimana di ascolto e confronto in cui ragionare insieme al terzo settore”. (MiaNews)

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