Altri 25 profughi ucraini, donne e bambini, sono arrivati a Monza, nell’hub  allestito negli spazi dell’Oratorio San Carlo. Il viaggio è stato reso possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Antonia Vita Carrobiolo. Il gruppo è partito dal confine ungherese.  Ad attendere il pullmann,  il sindaco Dario Allevi e gli Assessori Arena e Merlini, oltre al personale del Gruppo comunale di Protezione Civile di Monza, agli operatori della Croce Rossa e ai volontari della Parrocchia. Dopo la registrazione e il tampone gli operatori dei Servizi Sociali del Comune hanno organizzato i colloqui per l’incontro delle famiglie ucraine con quelle ospitanti: sono numerose, infatti, le disponibilità dei monzesi raccolte dagli uffici comunali per accogliere le persone in fuga dalla guerra. La maggior parte dei colloqui è stata terminata in giornata, mentre i Volontari della Protezione Civile hanno comunque allestito alcuni posti letto nei locali dell’oratorio per chi non ha trovato ancora una collocazione. Nei prossimi giorni i profughi saranno visitati presso l’hot spot allestito all’Ospedale Vecchio per qualsiasi necessità sanitaria. “Smarrimento e angoscia sono i compagni di viaggio di chi è arrivato fin qui oggi – ha detto il Sindaco Dario Allevi dopo aver incontrato i profughi e aver fatto visita agli spazi allestiti per l’accoglienza – Ringrazio i tanti volontari e gli operatori che stanno facendo di tutto per far sentire a proprio agio queste persone, profondamente turbate per quanto stanno vivendo”. Oggi, 8 aprile, è in programma un momento di “Benvenuto a Monza” dalle 15 alle 17.30 in via Rosmini 75, organizzato dalla rete di Associazioni raccolta intorno a MonzaFamily. L’appuntamento si svolgerà in collaborazione con Spazio Rosmini e Tiki Taka – Equiliberi di Essere. In programma un ritrovo informale e conviviale organizzato dalle famiglie per altre famiglie: laboratori, giochi e musica coinvolgeranno i più piccoli e i loro genitori.

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