Pinacoteca di Brescia, nuovo allestimento e nuovi dipinti

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La Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia festeggia il suo quarto anno dalla riapertura del 2018 e accoglie il suo pubblico con tante, importanti novità. Il rinnovato allestimento dedicato ai dipinti delle sale del Settecento si arricchisce di 11 prestigiose acquisizioni e vede il ricollocamento delle collezioni civiche bresciane e l’esposizione di opere fino a ora custodite nei depositi.  La nuova App EasyGuide, che permetterà di acquisire contenuti multiumediali dal proprio smartphone, con la funzione di audioguida e video per viaggiare attraverso i sei secoli di storia e gli oltre 100 capolavori della Tosio Martinengo con itinerari tematici profilati sui diversi tipi di visitatori.  Per celebrare tutte queste novità è prevista una speciale promozione che dal 26 marzo al 3 aprile propone un biglietto straordinario a 5 euro.

Il nuovo percorso, curato da Roberta D’Adda,  permette una visione ampia di un secolo tanto ricco di storia e arte, il Settecento,  e approfondisce uno dei filoni più presenti in Pinacoteca Tosio Martinengo, quello della pittura a soggetto popolare e quotidiano, ma non solo. Il progetto interessa  7 sale e arricchisce gli spazi della Pinacoteca di nuove scelte cromatiche. 

Più in generale, le nuove acquisizioni offrono, soprattutto per la sezione settecentesca, un ancor maggiore allargamento di visione ai già molti esempi presenti nella collezione Tosio Martinengo, di quei “pittori della realtà”  che con Moretto, Moroni, Lotto e Savoldo influenzarono la formazione del giovane Caravaggio. Una maniera quella della pittura lombarda ricca di riferimenti colti, provenienti e strettamente legati al nord Europa, che fu certamente di ispirazione anche per gli artisti delle generazioni successive, come il realismo ottocentesco di Courbet, che vide in questi artisti il primo approccio moderno ai temi della realtà.

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