Due uomini di 34 e 40 anni di Vimercate sono stati arrestati dai carabinieri per estorsione continuata e aggravata nei confronti di un 33enne, a cui avrebbero chiesto rate mensili di 300 euro minacciando violenze fisiche. Le indagini sono partite quando la vittima ha presentato denuncia ai carabinieri. I militari hanno quindi scoperto che quei soldi erano legati ad un vecchio debito di 600 euro, maturato in ambienti di spaccio di droga. Debito contratto con un’altra persona di cui i due arrestati hanno rilevato il credito. I carabinieri hanno arrestato i due uomini che in concorso tra loro dal mese di agosto hanno effettuato una serie di minacce alla vittima in diversi modi: dall’incontro in presenza, in cui il 33enne veniva preso a calci al volto a messaggi su whastapp, alcuni inviati anche sul cellulare della madre della vittima, riuscendo a farsi consegnare  in diverse tranche una somma complessiva di circa 1800 euro.  Davanti a casa della vittima è stata trovata anche una bottiglia con liquido infiammabile in cui erano immersi due proiettili calibro 22. A quel punto la madre ha convinto il figlio a denunciare.

Print Friendly, PDF & Email