Piantalalì, migliaia nuovi alberi lungo l’asse Milano-Malpensa

Il primo seme è stato gettato a Cormano, dove nel mese di marzo sono stati avviati interventi di riforestazione e pulizia di aree verdi incolte.

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Un’area verde di 41mila ettari che crescerà lungo la rete ferroviaria lombarda, rendendo ancora più sostenibile l’ecosistema treno, green per eccellenza. È  “Piantalalì”, realizzata da FNM e Trenord nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana ed extraurbana FILI, che porterà migliaia di nuovi alberi e arbusti in 24 Comuni attraversati dalla rete Ferrovienord. Il primo seme è stato gettato a Cormano, dove nel mese di marzo sono stati avviati interventi di riforestazione e pulizia di aree verdi incolte. Lo comunicano Trenord e  Ferrovienord.

Piantumazione di specie autoctone adeguate agli ambienti e alla demografia dei territori, riforestazione di esemplari in cattive condizioni, creazione di elementi paesaggistici “verdi”, riordino e pulitura di zone incolte: questi gli interventi che saranno previsti nei Comuni coinvolti nel progetto “Piantalalì”, definiti e sviluppati con il supporto di partner tecnici come Fondazione Lombardia per l’Ambiente.

“Piantalalì” è un tassello di un più ampio percorso per la riqualificazione urbana ed extraurbana avviato con “FILI”, con un duplice obiettivo: dare nuovo significato ai principali centri di connessione ferroviari e proporre soluzioni all’avanguardia nel disegno architettonico e nella sostenibilità ambientale. L’asse Milano-Malpensa diventerà un’arteria di scenari urbani verdi, moderni e ad alta vivibilità, che comprenderà stazioni e reti, ma anche le aree limitrofe.

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