Milano ricorda le vittime delle mafie

44

Milano ricorda le vittime innocenti delle mafie, nella giornata a loro dedicata. Si è tenuta questa mattina la cerimonia promossa da Libera, in un luogo simbolo per la lotta alla criminalità organizzata, piazza Prealpi, dove è stata uccisa la testimone di giustizia Lea Garofalo, ricordata oggi con una panchina rossa. Nella piazza, davanti a molti giovani delle scuole, sono stati letti i nomi delle 1055 vittime delle mafie. “Milano combatte le mafie. La ricchezza del nostro territorio fa gola alle cosche ma continueremo a lavorare per rafforzare i nostri anticorpi” ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala. Il sindaco dal palco ha sottolineato che “oggi rinnoviamo l’impegno a tenere alta la guardia contro un nemico ancor ben presente”.

“Siamo nella piazza dove è stata uccisa Lea Garofalo, e questa piazza è rimasta calda anche oggi – ha detto la referente di Libera Milano, Lucilla Andreucci -. I mafiosi succhiano il sangue alla democrazia, corrompono e intimidiscono ma il nostro consenso non lo avranno mai. Di mafia nel nostro paese non si parla più tanto, anche se sono sempre più forti, nella agenda politica del nostro paese non c’è questa priorità ma la nostra distrazione è la loro forza”.  Alla cerimonia erano presenti anche il prefetto di Milano, Renato Saccone, e il questore, Giuseppe Petronzi.

Print Friendly, PDF & Email