Covid, Moratti: “Giornata memoria vittime occasione per ricordare importanza vaccini”

Ai microfoni di Radio Lombardia la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia parla anche del contributo all'accoglienza dei profughi ucraini che sta dando la Comunità di San Patrignano dove sono appena arrivati otto adulti e quattro bambini con problemi di disabilità con i loro due cagnolini e un gatto.

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Letizia Moratti

“Mi piace pensare che una giornata di condivisione così vicino all’arrivo della primavera non sia causale. Questa giornata rappresenta una nuova stagione per tutti noi, dopo aver intrapreso un cammino della speranza. In questo cammino un’arma fondamentale contro il Covid sono stati i vaccini, dove la Lombardia ha raggiunto risultati eccezionali. Il mio appello è che quei pochi che non si sono ancora vaccinati lo facciano”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, in un videomessaggio inviato in occasione della Giornata Nazionale delle Vittime del Covid. L’emergenza della guerra con la difficile e impegnativa sfida dell’accoglienza dei profughi in fuga dall’Ucraina intanto vede impegnate istituzioni, associazioni e singoli cittadini. “Anche la Comunità di San Patrignano ha dato subito la sua disponibilità all’accoglienza – ha comunicato l’assessore Moratti, che si è attivata con la direzione di San Patrignano e le istituzioni locali – e sono già arrivati tre nuclei familiari di profughi provenienti da Kiev. Sono persone con disabilita’, affette da sordomutismo, otto adulti e quattro bambini con i loro due cagnolini e un gatto, giunte in Italia grazie all’assessore Kristian Gianfreda del Comune di Rimini”.

Letizia Moratti ai microfoni di Radio Lombardia

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