“Stiamo cercando di creare le condizioni per mettere a disposizione delle abitazioni, dei posti letto, per le persone che scappano e che si trovano sole nel nostro Paese. Per cui stiamo riattivando alcuni ex alberghi Covid che verranno messi a disposizione loro”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Radio Lombardia, a proposito delle misure messe in campo dalla Regione per soccorrere i profughi ucraini. “Inoltre siamo in contatto con il governo per cercare di organizzare un intervento più strutturato sul confine con la Polonia – ha aggiunto -. Abbiamo a disposizione medici, un eventuale ospedale da campo e un treno che potrebbe essere mandato per ricoverare i più gravi”. Ospite di Pane al pane, intervistato da Nicoletta Prandi, il governatore lombardo ha così risposto in merito alla decisione di candidarsi a un secondo mandato alla guida della Regione: “Non ho ancora deciso, farò le mie valutazioni fra non molto, ma credo che non sia così importante, la cosa importante è che si continui a lavorare bene e a dare le risposte che i cittadini hanno diritto di avere. Penso che la mia persona sia subordinata alla risoluzione dei problemi. Ho detto che avrei dato una risposta quando si fosse risolto il problema della pandemia” e a questo “ci stiamo avvicinando”, ha aggiunto Fontana. “Credo che quindi che potrò iniziare a pensare al mio futuro”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati