“Non credo che” il maestro russo Valery Gergiev “ci sarà, credo che a questo punto lo possiamo escludere”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Iulm. Nei giorni scorsi Sala aveva annunciato che, in accordo con la Scala, avrebbero deciso di interrompere la collaborazione con il maestro russo se non avesse preso posizione contro l’invasione dell’Ucraina, in vista della rappresentazione della ‘Dama di picche’ che si terrà a partire dal 5 marzo al Teatro alla Scala.
“Il maestro non ha risposto, io certamente non ho chiesto nessuno abiura però ho chiesto una presa di distanza dalla guerra, che è una cosa un po’ diversa. Vedo che altre persone nel mondo artistico, tipo la Netrebko, si sono espresse in questo modo, e anche molti nel mondo dello sport. Io non voglio giudicare, ma quello che so, ho chiesto un attimo fa al sovrintendente, è che Gergiev è ripartito, non ha risposto”, ha aggiunto il sindaco. “Vedremo quello che succederà il 5 marzo quando si dovrebbe tenere il concerto. È un tema che è stato sollevato da Milano ma varie realtà e templi della musica hanno risposto”, ha concluso sindaco.

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