Sofia Goggia dopo l’argento a Pechino, rieducazione da finire e Coppa del Mondo

La sciatrice bergamasca: "Più passano le ore e più mi rendo conto dell'impresa che ho fatto, adesso torno in Italia fiera di me stessa e con la consapevolezza che la mia opera non è ancora conclusa".

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Sofia Goggia prepara il rientro in Italia, all’indomani dello straordinario argento conquistato nella libera femminile, pensando già ai prossimi impegni, dal pieno recupero dall’infortunio del 23 gennaio fino alle prove di Coppa del Mondo. “E’ stata una giornata intensa dal punto di vista delle emozioni, ho voluto condivedere tutta la mia gioia con il gruppo con cui lavoro e mi alleno quotidianamente”, ha commentato la sciatrice bergamasca in una nota della Federazione Fisi. “Più passano le ore e più mi rendo conto dell’impresa che ho fatto, adesso torno in Italia fiera di me stessa e con la consapevolezza che la mia opera non è ancora conclusa. Ho ancora una rieducazione da completare e una serie di tappe di Coppa del Mondo importanti, attraverso le quali completare l’opera interrotta con la caduta di Cortina”. La Goggia, che sarà il Italia il 17 febbraio, ha trascorso le ore successive alla gara festeggiando la sua medaglia e il bronzo di Nadia Delago insieme alle compagne di squadre, allo staff tecnico, al capo missione della spedizione italiana Carlo Mornati e al presidente FISI Flavio Roda presso Casa Italia. “C’è il primo posto nella classifica di discesa a cui tengo molto, che vorrei difendere da una Corinne Suter che ha dimostrato di essere molto in forma. Però adesso stacco la spina per qualche giorno e vivere la gioia di queste ore con i miei familiari. Ringrazio tutti i tifosi che mi hanno fatto pervenire il loro affetto e la loro vicinanza in qualsiasi modo, ci rivediamo in Italia!”, ha concluso la sciatrice.

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