Sono stati 36.047 i controlli effettuati nel 2021 dai Carabinieri forestali e quasi 9,5 milioni di euro il valore delle sanzioni emesse. Sono i dati che emergono sull’attività operativa dei Carabinieri Forestali in Lombardia nel 2021, presentati in una conferenza stampa.
A fronte di un numero così elevato di controlli, sono stati perseguiti 1.465 reati e denunciate 1.256 persone, segnando una crescita rispettivamente del 13% e del 16% nell’ultimo quadriennio. Gl illeciti amministrativi sono stati invece 2.624.
Quasi la metà dei reati perseguiti ha riguardato la tutela della fauna e lo smaltimento di discariche e rifiuti. In misura considerevole anche gli interventi in materia di tutela del territorio (17%), incendi boschivi (11%, pari a circa 168 solo nel 2021) e inquinamenti (4%). Tra le operazioni più rilevanti, si segnalano 6 arresti in provincia di Pavia e il sequestro preventivo nel bresciano di una società da 12 milioni di euro specializzata nel recupero dei fanghi di depurazione e di un’area di 30mila metri quadri nel sito di “Brescia-Caffaro”.
Sono infatti in aumento gli smaltimenti illegali di fanghi da depurazione tanto che il comandante del Reparto Carabinieri Forestali di Regione Lombardia, il generale Simonetta De Guz, ha commentato: “alla Terra dei Fuochi si è affiancata la Terra dei Fanghi”.
“In relazione al fenomeno degli incendi boschivi ci sono eventi di natura colposa e dolosa. I primi sono prevalenti rispetto ai secondi e proprio per questo è importante sensibilizzare i cittadini ad un corretto uso del fuoco per evitare che in certi casi il fuoco possa scappare e generare danni ambientali gravissimi”, ha spiegato il generale, riferendosi tanto agli incendi nelle ultime settimane quanto all’alto numeri di quelli registrati l’anno scorso.
Commentando poi l’inserimento della tutela ambientale nella Costituzione avvenuta ieri, il generale de Guz lo ha definito ” un grande risultato nell’interesse di tutta la cittadinanza che può contare in questo modo anche sull’impianto costituzionale per avere una tutela dell’ambiente e della salute ancora più forte ed efficace”. “Noi Carabinieri Forestali svolgiamo un ruolo di particolare attualità e utilità sociale perché tuteliamo l’ambiente e la salute che corrispondono a interessi primari della collettività costituzionalmente garantiti. Oggi questa tutela è ancora più rinforzata grazie alla modifica della costituzione che è stata approvata ieri dalla Camera dei Deputati e che molto presto diventerà legge perché non ci sarà bisogno di un referendum”, ha concluso.

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