Si arrampica sul water per prendere la droga e trova i carabinieri

Nei guai una studentessa di un istituto superiore della Brianza, sorpresa dai carabinieri mentre riceveva una dose di hashish dal compagno, nei bagni della scuola.

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I Carabinieri della Compagnia di Seregno sono stati chiamati dal dirigente scolastico dinoto istituto superiore brianzolo perché qualche giorno prima, all’interno della palestra, si era verificato il furto di un paio di auricolari Bluetooth. Quella mattina, grazie al proprio smartphone lo studente vittima del furto aveva geolocalizzato quegli auricolari vicino allla struttura.
Giunti sul posto, i militari hanno avviato la ricerca degli auricolari che però, probabilmente, erano stati lanciati e dispersi fuori dall’istituto mentre stava arrivando la pattuglia.
Gli studenti che avevano partecipato alla lezione di educazione fisica durante la quale si era verificato il furto, sono stati quindi convocati in un’aula per cercare di reperire delle informazioni utili alle ricerche. E’ proprio durante quelle operazioni che i Carabinieri hanno notato il nervosismo di uno dei ragazzi che ripetutamente chiedeva a un insegnante di poter andare in bagno.
Questo atteggiamento ha insospettito uno dei carabinieri che prontamente ha anticipato il percorso del ragazzo e, giunto dinanzi al bagno dei maschi, ha visto una ragazza in piedi sull’asse del water intenta a cercare qualcosa su un muretto divisorio. Il militare, subito insospettitosi per l’insolita presenza di una ragazza in quel bagno, dopo averle chiesto di farsi da parte, pensando che stesse nascondendo gli auricolari oggetto di furto, ha ispezionato il muretto divisorio che separava i bagni tra loro. Nel corso delle ricerche è stato trovato invece un involucro contenente  hashish.
La ragazza, accompagnata in caserma con i genitori, ha consegnato ai carabinieri due fogli manoscritti da un suo compagno, sui quali lo stesso le aveva descritto il luogo dove si trovava lo stupefacente e le modalità con le quali riconsegnargli la droga una volta fuori dalla scuola. Il “bedo”, come descritto sul biglietto, ovvero lo stupefacente di circa quindici grammi ritrovato, è stato sequestrato mentre i due giovani, un ragazzo quindicenne e una ragazza sedicenne, sono stati segnalati alla prefettura.
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