Lombardia, presentato il nuovo libro del Corecom: “50 serie Tv da guardare in famiglia”

“Le serie TV possono diventare uno straordinario elemento di stimolo, tale da indurre gli adolescenti a parlare delle loro esperienze personali, magari simili a quelle rappresentate sullo schermo e del tutto ignorate da genitori inconsapevoli”. Lo sottolinea la Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala.

59

“Le serie TV possono diventare uno straordinario elemento di stimolo, tale da indurre gli adolescenti a parlare delle loro esperienze personali, magari simili a quelle rappresentate sullo schermo e del tutto ignorate da genitori inconsapevoli”.
Lo sottolinea la Presidente del Corecom Lombardia Marianna Sala, presentando l’ultimo progetto editoriale del Corecom dal titolo “50 serie tv da guardare in famiglia”.
Il volume, pubblicato dalla casa editrice Rubbettino e disponibile anche in versione digitale sul sito del Corecom, trae origine dal progetto di ricerca denominato “Serie TV in famiglia” commissionato nel 2019 all’Università Cattolica di Milano dal Corecom Lombardia e finalizzato a fornire alle famiglie uno strumento di consultazione agile, documentato e affidabile per orientarsi nella scelta delle serie TV da seguire.
“È importante guardare le serie Tv in famiglia: perché in una società digitale, fatta di impulsi e di overload informativo – continua Marianna Sala – l’esperienza condivisa della visione narrativa e delle emozioni suscitate è in grado di stimolare il dialogo intergenerazionale, che rappresenta un’importante tappa di crescita e di sviluppo del pensiero critico alla base dei giovani cittadini digitali. Ci auguriamo che sempre più minori escano dalla solitudine delle loro camere (e dei loro schermi personali) e guardino le serie TV in famiglia, e che sempre più genitori si aprano al dialogo con i loro figli, senza evitare, magari per pudore, per naturale riserbo o per senso di inadeguatezza, i temi più spinosi”.

Le recensioni, contenute nel volume, sono pubblicate nel sito www.orientaserie.it, realizzato da Aiart (Associazione Cittadini Mediali) in collaborazione con il Master in International Screenwriting and Production dell’Università Cattolica di Milano e con il Corecom Lombardia.
Il sito ospita recensioni di serie tv con l’obiettivo di promuovere contenuti adatti alla visione in famiglia, mettendo a disposizione le informazioni necessarie per valutare i prodotti più popolari. Per ogni serie viene proposto un giudizio riassuntivo e un’analisi articolata, che ne mette in luce, oltre alla qualità generale, anche gli aspetti educativi più rilevanti.
“Le storie narrate sullo schermo comunicano sempre anche un’idea di mondo, di bene e di male, un insieme di valori e personaggi cui ispirarsi: non sono soltanto intrattenimento, ma una vera e propria educazione sentimentale ed emotiva. E questo è valido soprattutto per i ragazzi, che ne fruiscono maggiormente – spiega Stefania Garassini, docente all’Università Cattolica, presidente di Aiart Milano e responsabile editoriale di www.orientaserie.it -. È importante che i genitori e gli educatori conoscano i prodotti più popolari tra gli adolescenti per decidere in modo attivo e responsabile a quali contenuti dedicare tempo e attenzione, individuare i più problematici dal punto di vista educativo, e poter scegliere valide alternative”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteLa senatrice Cattaneo derubata e spintonata in metropolitana a Milano
Articolo successivoIn Lombardia 37.233 casi e 70 morti
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati