Covid, gli ospedali della Brianza chiudono ai visitatori

Da lunedì, in tutte le aree di degenza degli ospedali di Vimercate, Desio, Carate, Seregno e Giussano è temporaneamente vietato l’accesso dei visitatori.

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Dal prossimo 17 gennaio, in tutte le aree di degenza degli ospedali di ASST Brianza (Vimercate, Desio, Carate, Seregno e Giussano) è temporaneamente vietato l’accesso dei visitatori. Il provvedimento è stato disposto dall’Unità di Crisi dell’ASST, considerata la “rapida evoluzione del contesto epidemiologico che vede un’alta incidenza di diffusione del virus SARS-Cov-2, al fine di assicurare le attività clinico- assistenziali e garantire le misure di prevenzione e protezione a favore dei ricoverati presso le strutture sanitarie”. Da lunedì prossimo, l’accesso sarà consentito solo in alcune situazioni particolari:  nel caso in cui il degente è un minore, una donna in gravidanza, anche nella fase di travaglio/parto e post partum oppure nel caso in cui il paziente è fine vita o un grande anziano (ultraottantenne) allettato. L’accesso in reparto sarà consentito, inoltre, anche in caso di presenza di barriere linguistiche. In tutti questi casi, la visita sarà possibile solo in accordo con il personale sanitario e comunque ad un unico visitatore al giorno, in possesso di green pass booster (rilasciato dopo la terza dose ovvero dopo la somministrazione della dose di richiamo successiva al completamento del ciclo vaccinale primario) oppure di green pass rafforzato e tampone antigenico o molecolare negativo, effettuato non oltre 48 ore prima della visita. Resta confermata la necessità di compilazione della check list Covid e la verifica della validità del green pass presso le portinerie degli ospedali. Un analogo provvedimento, sempre da lunedì 17 gennaio, interesserà anche le aree ambulatoriali, di day hospital e day surgery e in particolare gli accompagnatori.

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