Violenze a Milano, Lega contro Lamorgese

Il vicepresidente dei deputati leghisti Cecchetti: gravissimo che il ministro dell'interno si "svegli" solo il 7 gennaio sui fatti di Capodanno in piazza Duomo.

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“La Lega da giorni denunciava la gravità degli episodi, al plurale, di violenza sessuale avvenuti a Milano la notte di capodanno, nell’indifferenza e nel lassismo della sua giunta comunale, e da giorni invocava un intervento del silente ministro degli Interni”. Lo afferma l’on. Fabrizio Cecchetti, vice presidente dei Deputati della Lega e Coordinatore regionale della Lombarda.  “È gravissimo che questa ‘sveglia’ della Lamorgese, tra l’altro ex prefetto di Milano, sia avvenuta solo nella tarda serata del 7 gennaio. E’ inaccettabile che il ministro degli Interni dopo un colpevole silenzio di sette giorni se ne esca sulle agenzie definendo ‘fatti gravissimi’ quelli di Milano, destandosi dal suo torpore solo dopo essere stata sollecitata dalla Lega a intervenire alla Camera dei Deputati per spiegare l’accaduto. Un ‘letargo’ di quasi una settimana, inaccettabile, da un ministro degli Interni che ha ampiamente dimostrato di non essere all’altezza del ruolo che ricopre al Viminale”, conclude Cecchetti.

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