Mostre, a Palazzo Marino il capolavori del Rinascimento lombardo

Opere straordinarie provenienti da Bergamo e Brescia, le due città che saranno capitali della cultura nel 2023 e che sono state tra le più colpite dalla pandemia, sono i protagonisti della tradizionale mostra di Natale a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.

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Giovanni Girolamo Savoldo - Adorazione dei pastori - 1540 circa

Il Comune di Milano riprende l’appuntamento natalizio con l’arte a Palazzo Marino, sospeso lo scorso anno a causa della pandemia, offrendo ai milanesi una mostra che presenta ben quattro capolavori di altrettanti maestri, tra i maggiori protagonisti del Rinascimento nelle città di Bergamo e Brescia: Lorenzo Lotto, Alessandro Bonvicino detto il Moretto, Giovan Girolamo Savoldo e Giovan Battista Moroni. Attraverso le opere realizzate a Bergamo dal Lotto e quelle dei maggiori esponenti della scuola bresciana e bergamasca – Moretto, Savoldo e Moroni – la mostra “Il Rinascimento di Bergamo e Brescia”, curata da Francesco Frangi e Simone Facchinetti, proporrà in un allestimento originale nella Sala Alessi le vette più spettacolari di questa stagione artistica, all’interno della quale si formerà poi il giovane Caravaggio, aprendo la strada all’arte moderna.

Alessandro Bonvicino – San Nicola di Bari davanti alla Madonna con Bambino

Dal 2 dicembre 2021 al 16 gennaio 2022 le porte di Palazzo Marino saranno aperte al pubblico per ammirare i loro capolavori, con ingresso libero e visite guidate gratuite.

Giovan Battista Moroni – Madonna con Bambini e i Santi Caterina, Francesco e l’offerente

“Per la prima volta opere del Rinascimento bresciano vengono ospitate in questa prestigiosa esposizione e non possiamo che essere orgogliosi di questa scelta che regala alle opere del Moretto e del Savoldo una vetrina inedita. Ma si tratta soprattutto di un’occasione importante per tenere a battesimo il sodalizio Brescia-Bergamo in vista del 2023 quando saremo, insieme, un’unica capitale della cultura”, ha affermato il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono. “Poter mostrare a Milano, ai tantissimi cittadini e turisti che amano la tradizionale mostra di Natale, un’opera di Accademia Carrara è una grande opportunità”, ha confermato Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura del Comune di Bergamo.

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