E’ morto Ennio Doris, fondatore di Banca Mediolanum

Aveva 81 anni. Berlusconi: "Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano, mi mancherà molto"

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Si è spento Ennio Doris, fondatore e presidente onorario di Banca Mediolanum. Lo annunciano la moglie Lina Tombolato e i figli Sara e Massimo,  che desiderano “mantenere uno stretto riserbo”. I dipendenti e i collaboratori del gruppo, si legge in una nota, “si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Doris e, con enorme commozione, rendono omaggio a Ennio Doris, grande uomo e straordinario imprenditore”.
Ennio Doris era nato a Tombolo (Padova) il 3 luglio del 1940. “Per oltre 40 anni – si legge in una nota – è stato indiscusso protagonista della grande finanza italiana nonché imprenditore, banchiere e fondatore di Banca Mediolanum, una delle più importanti realtà del panorama bancario nazionale presente anche in Spagna, Germania e Irlanda”. Sposato con Lina Tombolato, Doris lascia i figli Massimo e Sara e 7 nipoti. Nel 1992 gli viene conferita l’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica e nel 2002 quella di Cavaliere del Lavoro.  Fino allo scorso 3 novembre, Doris ha ricoperto la carica di presidente di Banca Mediolanum, per diventare presidente onorario a seguito di una delibera assembleare. Doris era anche presidente onorario della Fondazione Mediolanum Onlus.
“Ci ha lasciato Ennio Doris. Un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano”. Così Silvio Berlusconi in una nota di cordoglio per la scomparsa di Ennio Doris. “Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Ci mancherà molto, mi mancherà moltissimo. A Massimo, a Sara, a Lina la mia vicinanza e tutto il mio affetto”.

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