“Sfide, la scuola di tutti”, la didattica del futuro

Dal 24 al 28 novembre torna l'evento dedicato a insegnanti, dirigenti, studenti e famiglie, organizzato da Terre di mezzo, Officine Scuola e Fa’ la cosa giusta!.

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Dal 24 al 28 novembre torna “Sfide – La scuola di tutti”, evento dedicato a insegnanti, dirigenti, studenti e famiglie, organizzato da Terre di mezzo, Officine Scuola e Fa’ la cosa giusta!.  Quest’anno con una formula nuova: dal 24 al 27 novembre formazione gratuita e certificata online e un appuntamento, il 28 novembre, ai Chiostri della Basilica di sant’Eustorgio a Milano dedicata anche alle famiglie. Un ricco programma di incontri e
dibattiti sulla scuola del futuro: dall’innovazione alla didattica attiva, dall’inclusione sociale alla “scuola aperta”.
Gli incontri, anche quelli online, sono aperti a tutti e su iscrizione sul sito sfide-lascuoladitutti.it. Per partecipare agli appuntamenti del 28 novembre è necessario il Green Pass.
“Sfide-La scuola di tutti” propone spazi di confronto e progettazione dove verranno affrontati i temi legati alle sfide dell’innovazione e degli strumenti di didattica del futuro. Voci di docenti e formatori che esplorano e sperimentano metodi innovativi per l’educazione delle nuove generazioni.
I webinar, in programma dal 24 al 27 novembre, proporranno modelli di didattica attiva e laboratoriale per stimolare la curiosità degli studenti, massimizzare l’apprendimento e il loro coinvolgimento attivo, anche in situazioni di didattica a distanza, come mostrerà David Del Carlo durante l’incontro del 25 novembre alle 17 raccontando attività realizzate
con gli alunni delle sue classi durante il lockdown e applicabili a qualsiasi disciplina. Tra i focus non mancheranno le applicazioni della tecnologia: tinkercad, una app che permette di creare e programmare in 3D e sviluppare i concetti di geometria nelle scuole primarie e secondarie (26 novembre alle 16), costruire robot per imparare i concetti di base del coding (26 novembre alle 16), fablab e spazi interattivi (24 novembre alle 17.45) che
consentono di implementare l’attività laboratoriale all’interno degli istituti scolastici. Ma anche incontri sull’importanza delle materie STEM (26 novembre alle 16) e dell’educazione civica (26 novembre alle 17.45) e la “Citizen Science” (24 novembre alle 16). Studiare è un atto creativo, come spiegherà Federica Ciribì il 27 novembre alle 10, per rivoluzionare la didattica attraverso strumenti come il “diario visivo”. Ma è anche ricerca di nuovi strumenti che aiutano ad avvicinare i bambini all’arte: gli artisti del Museo Mus-e presenteranno le attività laboratoriali per le scuole primarie che coniugano percorsi digitali e visite ai luoghi d’arte (26 novembre alle 11.30).
Che cos’è la scuola? è invece il fil rouge della giornata ai Chiostri della Basilica di Sant’Eustorgio, il 28 novembre. Un “viaggio” che parte dall’etimologia della parola “scuola” per darne una nuova definizione.
Ad aprire la giornata Marco Balzano, docente, autore di “Le parole sono importanti” (Einaudi Editore) e conduttore della serie televisiva “Prof la scuola siamo noi” in cui ha intervistato insegnanti di tutta Italia della scuola pubblica che hanno messo in atto nuove pedagogie e nuovi modi di fare scuola.
A seguire Fabio Geda, educatore e scrittore, e Cristiano Pravadelli, psicologo e formatore, dialogheranno sulla didattica dell’errore e l’educazione alla bellezza dove l’errore è il luogo dell’incontro tra chi educa e chi impara.
Cinque i temi principali: la bellezza dell’imperfezione, scuola in natura, educazione alla cittadinanza anche digitale, apprendimento diffuso, inclusione sociale e scolastica. Ascolteremo le esperienze di Beate Weyland, pedagogista e professore associato di didattica presso la Libera Università di Bolzano, che racconterà il progetto EDEN-Educational Environments With Nature e Francesco Muraro, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Via Giacosa a Milano, tra gli attivatori della Rete Scuole all’aperto, progetto sperimentale già messo in pratica da oltre 60 scuole in tutta Italia. Di educazione alla cittadinanza si parlerà con Eugenia Carfora, preside dell’Istituto
Superiore Francesco Morano di Caivano (Napoli), miglior dirigente scolastica del 2020 per l’organizzazione Your Edu Action e Sandra Troia, docente ed esperta di competenze digitali. Con Susanna Sancassani, managing director del Dipartimento di Metodi e Tecnologie Innovative per la Didattica-METID del Politecnico di Milano, e Ludovico Arte, dirigente dell’istituto tecnico per il turismo Marco Polo di Firenze, si affronterà il tema dell’importanza di creare contesti che favoriscano l’interazione e la collaborazione tra scuola e territorio.
L’inclusione sociale al centro dell’incontro con Giovanna Genco, dirigente dell’istituto Edmondo de Amicis di Palermo, una scuola di periferia, Andrea Pastorelli, presidente di Teach For Italy, progetto che recluta e seleziona giovani talenti e li prepara, attraverso un programma di formazione intensiva, all’insegnamento in scuole svantaggiate, accompagnandoli e supportandoli nella loro attività di docenti durante due anni di esperienza nella scuola, e Nicolò Govoni, presidente della onlus Still I Rise, organizzazione
nata per garantire un’istruzione anche ai più svantaggiati aprendo scuole internazionali e centri educativi in contesti di emergenza come il campo profughi in Grecia, Siria, Kenya e presto anche a Lampedusa.
Infine non poteva mancare uno sguardo al futuro: con Carlo Mazzone, docente di informatica a Benevento finalista al Global Teacher Prize, e Paolo Limonta, maestro di scuola elementare Parco Trotter di Milano si ragionerà sulla scuola di domani e il suo legame con il territorio.

SFIDE-La scuola di tutti
24-27 novembre online
28 novembre, Chiostri della Basilica di Sant’Eustorgio – Milano
Tutti gli incontri sono gratuiti, previa iscrizione sul sito sfide-lascuoladitutti.it
Per partecipare agli appuntamenti di domenica 28 novembre è necessario il Green Pass.
Il programma completo su www.sfide-lascuoladitutti.it

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