Il tribunale  di Tel Aviv ha respinto il ricorso presentato dai legali di Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan,  contro la sentenza di primo grado favorevole ad Aya Biran, zia paterna del piccolo sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Lo si apprende dai legali della famiglia Biran. “Eitan Biran – si legge nella sentenza, diffusa dai Biran – è stato rapito dall’Italia verso Israele e deve ritornare al suo abituale luogo di residenza in Italia”. “I legali della zia paterna sono lieti di comunicare che oggi si è tenuta udienza per l’appello della decisione di rimpatrio e che solo dopo poche ore la corte distrettuale di Tel Aviv ha rigettato tutte le istanze del nonno materno confermando la sentenza di rimpatrio di Eitan in Italia ai sensi della Convenzione dell’Aja del 1980” scrivono in una nota gli avvocati Cristina Pagni e Grazia Cesaro, che rappresentano Aya Biran. “L’ordine di rimpatrio – confermano i legali – è sospeso per sette giorni negli stessi termini per l’impugnativa avanti suprema Corte”.

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