Cremona, la Corte dei Conti chiede spiegazioni al Comune sulla fusione A2A- Lgh

Nonostante la bocciatura della fusione tra A2A e AEB il Comune di Cremona è andato avanti con la stessa operazione tra A2A e Lgh. E ora la Corte dei Conti chiede informazioni al Municipio.

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Quale percorso che ha portato alla fusione tra l’azienda energetica Lgh e A2A? La domanda è contenuta nella Pec pervenuta questa mattina in Comune a Cremona. Mittente, la Corte dei Conti. Una missiva forse prevedibile, alla luce delle vicende giudiziarie che stanno interessando AeB di Seregno con A2A, con il Consiglio di Stato che ha bocciato la fusione tra le due aziende e la magistratura di Monza che indaga, tra gli altri, lo stesso sindaco di Seregno, Alberto Rossi. Il tutto dopo gli esposti del consigliere di minoranza seregnese Tiziano Mariani e del consigliere regionale M5S Marco Fumagalli. La richiesta della Corte dei Conti riguarda quali siano stati i passaggi, dalla giunta al consiglio comunale, che hanno portato ad approvare questa operazione, nonché i nomi di chi ha votato la delibera. In molti, nella minoranza, avevano sollevato dubbi. Ora, la richiesta pervenuta dalla Corte dei Conti complica ulteriormente la situazione, ed espone il Comune di Cremona a potenziali conseguenze di tipo giuridico e amministrativo.

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