Con l’apertura al traffico della variante di Zogno la Val Brembana volta pagina. A spostare il ‘new jersey’ così da consentire il passaggio delle prime auto c’era anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

” La Variante – ha detto Terzi – cofinanziata dalla Regione Lombardia con 61,1 milioni di euro su un totale di 76,7 milioni è un’opera strategica e attesa da tempo. Se non ci fosse stato l’impegno della Regione in termini finanziari e non solo, staremmo ancora parlando di un’opera incompiuta. Un traguardo a cui siamo arrivati anche attraverso difficoltà che nessuno nega, ma ora è importante guardare ai benefici che questa infrastruttura potrà generare”. “Un intervento – ha proseguito l’assessore – grande e complesso che migliora la fluidità nei collegamenti da e per la Val Brembana rendendola più accessibile per cittadini, lavoratori, imprese e turisti. Un intervento che, nel contempo, sgrava dal traffico l’abitato di Zogno. Miglioreranno la mobilità, la vivibilità del territorio, la qualità della vita”.

La Variante, lunga 4,4 km, collega la località ‘Grotte delle Meraviglie’ alla località ‘Madonna del Lavello’ nella frazione di Ambria. Sono stati realizzati due tratti a cielo aperto di 2.180 metri e due gallerie naturali: la galleria Inzogno di 654 metri e la galleria Monte di Zogno di 2.211 metri.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati