di Clizia Gurrado

Rimandate a data da definirsi le due serate in programma stasera e domani, 3 e 4 novembre alle ore 20, al Teatro alla Scala con Daniel Barenboim alla direzione della Staatskapelle Berlin, una delle più antiche orchestre del mondo, istituita nel 1570 dall’Elettore del Brandeburgo Gioacchino II. In programma c’era l’integrale delle Sinfonie di Johannes Brahms. Causa del rinvio: un caso sospetto di positivà al codiv-19 tra uno degli orchestrali. Il grande maestro però si è reso disponibile a esibirsi in un recital al pianoforte domani sera, 4 novembre, alle ore 20, eseguendo le tre ultime Sonate di Beethoven. Stamattina, quando ancora non si sapeva nulla del rinvio imminente, Barenboim ha tenuto una conferenza stampa.

“Sono musicalmente un uomo felice” – ha dichiarato. Felice per aver saputo “respirare” insieme a tutte le orchestre che ha diretto nella sua lunga carriera, dalla Staatskapelle Berlin alle tante Filarmoniche, e tra queste quella della Scala, fino alla West-Easten Divan Orchestra, che ha fondato nel 1999.“Quando dirigo mi piace creare un polmone collettivo” – ha spiegato. “In questo clima orchestra e direttore respirano insieme. Tutti sul palcoscenico pensano alla stessa maniera e agiscono con la stessa dinamica. Il polmone è una parte del corpo e il corpo è l’orchestra”.

Il maestro ha svelato anche una nota di tristezza. E questa è arrivata quando ha constatato la mancanza totale di una vera educazione musicale in generale nei paesi del mondo. “La musica è importante oppure no? ” si è domandato. E ancora: “Mi chiedo da dove arriverà il pubblico nei teatri e nelle sale concerto tra quaranta, cinquanta anni, se oggi non c’è attenzione per l’educazione musicale.”  “La musica e la cultura in generale hanno interessato negli ultimi tempi un numero minimo di politici – si fa cupo il maestro. Ma ecco che gli torna il sorriso: “Ricordo con piacere il presidente Giorgio Napolitano, sempre presente qui al Teatro alla Scala, un vero amante della musica e dell’opera. Ma rappresenta una eccezione nel mondo politico”.

Barenboim ha concluso la conferenza stampa invitando tutti a una riflessione approfondita sul futuro della musica della cultura in generale dopo l’esperienza drammatica della pandemia. Daniel Barenboim è stato alla guida della vita musicale del Teatro alla Scala dal 2005 in veste di Maestro Scaligero e quindi, dal 2011 al 2014, di Direttore Musicale. Dal 1992 è alla guida della Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Pianista, direttore, autore di saggi, ha fondatto con Edward Said la West-Easten Divan Orchestra nel 1999.

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