Torna Bookcity, tema della decima edizione la parola “Dopo”

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Dal 17 al 21 novembre torna in città Bookcity, arrivato alla decime edizione e quest’anno di nuovo in presenza, nel rispetto delle regole anti-covid. La manifestazione dedicata al libro e alla lettura è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa al Piccolo Teatro dove è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Sala. Il palinsesto offre oltre 1.400 eventi distribuiti in più di 260 sedi; 900 classi coinvolte in 240 progetti di BookCity per le Scuole; 13 università e accademie milanesi che partecipano a BookCity Università con oltre 140 iniziative e più di 50 eventi e i progetti di BookCity per il sociale. Tema portante della decima edizione è la parola ‘Dopo’. “Da oltre un anno, l’interrogativo di tutti sembra essere cosa succederà ‘Dopo’, dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea, un ‘Dopo’ che – affermano gli organizzatori – sembra costantemente a portata di mano senza mai lasciarsi afferrare” ed è questo che BookCity vuole chiedersi.
“E’ un bene il ritorno in presenza della manifestazione e bene che è stato confermato un format che la capacità di rinnovarsi continuamente – ha commentato il sindaco -. Confermarlo vuol dire cercare di essere nella città, come mi pare sia perché ci sono tantissimi eventi nella città e rinnovarlo vuol dire aprire sempre più le collaborazioni, quest’anno protagonisti saranno in particolare le università. Quindi si tratta di altro tassello nella ripartenza”.
Intitolato ‘Riannodare volontà e ragione’, l’evento di apertura della manifestazione sarà il 17 novembre alle 20 al Teatro Dal Verme: Amin Maalouf, uno degli intellettuali più significativi del mondo culturale e letterario europeo, riceverà il Sigillo della città dal Sindaco Giuseppe Sala e verrà intervistato dal professor Nuccio Ordine. Per l’occasione, lo scrittore Paolo Giordano è stato invitato a riflettere sul tema portante della decima edizione, ovvero il “Dopo” che allude a un futuro apparentemente imminente e tuttavia effimero; è inoltre previsto un omaggio a Luis Sepúlveda, mancato ad aprile 2020 a causa del Covid, insieme alla poetessa, e moglie dello scrittore, Carmen Yáñez. A condurre la serata, che avrà intermezzi musicali a cura del pianista Guido Coppin, sarà la giornalista Marianna Aprile Tutti gli eventi fisici della manifestazione sono accessibili esclusivamente con Green Pass e su prenotazione, effettuabile a partire dall’8 novembre sul sito della manifestazione; il programma è consultabile all’indirizzo www.bookcitymilano.it.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati