Calcio, Vezzali: non esclusa presenza 100% per derby di Milano

32

“La situazione epidemiologica e le vaccinazioni in questo momento ci consentono di poter essere ottimisti, abbiamo tutti voglia di ripartire e credo che quanto prima, se tutto procede nella giusta direzione, potremo arrivare a una capienza” negli stadi “del 100%”. Lo ha detto Valentina Vezzali, sottosegretario con delega allo Sport a margine della cerimonia Collari d’oro al merito sportivo 2020. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se la capienza del 100 per cento potrà essere raggiunta già per il derby Milan/Inter del 7 novembre, ha risposto: “Perché no” .“Da aprile abbiamo fatto un bellissimo percorso. Ho preso una bellissima responsabilità, ovviamente tenendo conto di un rischio ragionato: aprire agli Europei di calcio con almeno il 25% di capienza, da lì c’è stato un percorso che ha portato a una capienza del 75% di pubblico all’aperto e al 50% al chiuso”, ha aggiunto Vezzali. Per quanto riguarda la possibilità di ‘calmierare’ i prezzi dei biglietti per l’ingresso negli stadi, Vezzali ha detto: “La ripartenza non è semplice e le società hanno vissuto questo anno di pandemia in modo difficoltoso. Sicuramente ci sarà attenzione affinché tutti possano ritornare allo stadio pagando il giusto prezzo per poter assistere a una partita”. (MiaNews)

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteNidi gratis, da lunedì le domande
Articolo successivoA Palazzo Reale di Milano “Frammenti”, la mostra dedicata a Tullio Pericoli
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati