Lobby Nera, Peluffo e Pizzul: Fontana e Salvini chiariscano

21

“Salvini e Fontana prendano nettamente le distanze dagli estremisti di stampo fascista e nazista e chiariscano sui ruoli di questi personaggi nella Lega e in Regione Lombardia.” A chiederlo sono il segretario regionale del Partito Democratico Vinicio Peluffo e il capogruppo in Regione Lombardia Fabio Pizzul dopo l’inchiesta di Fanpage che vede esponenti di primo piano della Lega dichiarare la propria appartenenza o vicinanza al gruppo estremista di destra Lealtà Azione. “L’inchiesta di Fanpage – continuano gli esponenti dem – racconta i rapporti che intercorrerebbero tra la Lega, oltre che Fratelli d’Italia, con il mondo dell’estremismo fascista, basati sull’apporto di voti e di militanti da parte di Lealtà Azione in cambio della elezione di candidati di area. Di più, si parlerebbe anche dell’assunzione di esponenti post-nazisti nelle segreterie politiche in Regione come merce di scambio. Altro capitolo, che riguarda l’etica dell’agire politico, è la distribuzione di pacchi alimentari alle persone bisognose, peraltro non acquistati ma raccolti da un’importante associazione impegnata nella solidarietà ai più deboli, con un santino elettorale appuntato sopra. Di fronte a tutto questo il segretario della Lega e il presidente della Regione Lombardia devono prendere nettamente le distanze, o dimostrerebbero di condividere e approvare i metodi e i contenuti delle azioni emerse dall’inchiesta.”

 

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteLobby nera e Lega, M5S: “Allucinante”
Articolo successivoCovid, Lombardia: in diminuzione i ricoveri, 293 i nuovi casi (0,5%)
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati