Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha consegnato ieri a Milano, al cremonese Gianluca Vialli, capo delegazione della Nazionale Italiana di calcio, il ‘Premio Rosa Camuna’. La decisione di conferire al campione di Cremona il più importante riconoscimento della Regione era stato annunciato dal governatore della Lombardia subito dopo la conquista, da parte della Nazionale azzurra, del titolo di Campione d’Europa. Il presidente, nel consegnare – insieme al sottosegretario della Regione con delega allo Sport e alla presenza del presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina – il ‘Premio Rosa Camuna’ a Vialli, ha sottolineato come la scelta sia stata dettata dalla “sua brillante carriera di calciatore e per lo straordinario contributo sportivo e umano apportata durante l’esperienza del campionato Europeo”. “Un suggeritore tecnico-tattico in campo – si legge nella motivazione – ma soprattutto un amico di ogni calciatore azzurro, capace di dispensare consigli e di cementare in maniera granitica l’unione di una grande Nazionale Italiana”. Gianluca Vialli ha ringraziato il governatore e la Regione sottolineando quanto questo premio gli faccia piacere “anche e soprattutto per le sue più che mai solide radici lombarde”. “Un riconoscimento – ha concluso –  che è un premio anche a tutto il team azzurro e alla mia famiglia che mi è sempre vicina”.

Il Presidente Fontana ha ricevuto la maglia azzurra, con tanto di numero 10, dal Presidente della Figc Gabriele Gravina e dallo stesso Vialli. E’ stata l’occasione per fare gli in bocca al lupo agli azzurri in vista dela partita di staseraa San Siro.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati