Aereo precipitato, il pilota: ‘Sto deviando e chiedo il rientro’

30

“Piccola deviazione”. E’ la frase che avrebbe comunicato alla sala radar di Linate il pilota dell’aereo poco prima dello schianto. Il mezzo precipitato ieri provocando 8 morti stava virando verso destra in modo anomalo poco dopo il decollo. Il pilota avrebbe poi chiesto un “vettore”, ossia uno spazio per rientrare verso l’aeroporto. Dopo meno di un minuto la traccia è sparita dal radar perché l’aereo ha iniziato a scendere in picchiata. A quanto si è saputo da fonti qualificate, circa tre minuti dopo il decollo (delle 13.04 di ieri) da Linate l’aereo, che avrebbe dovuto raggiungere, dopo la partenza, una quota standard   di 5mila piedi, quando era ad un’altezza di circa 3500-4000 piedi, ha continuato in modo anomalo a virare verso destra, come emerso dai tracciati del Centro di controllo radar di Linate.  La sala radar, accortasi della anomalia, ha contattato immediatamente il Pilatus e il pilota, il magnate romeno Dan Petrescu, ha risposto spiegando che stava effettuando una “deviazione”, pare abbia detto qualcosa come “little deviation”, e successivamente ha chiesto anche spazio e coordinate per rientrare all’aeroporto. “Vettore” che dalla sala radar è stato subito indicato. Il pilota, però, non ha riferito quale fosse il problema e dunque dall’aereo non è arrivata una segnalazione specifica di allarme. Dopo meno di un minuto dalle ultime comunicazioni, il volo è sparito dalla traccia radar, come accade quando un aereo inizia improvvisamente a precipitare.

Print Friendly, PDF & Email