Morte della ex vigilessa, arrestate le due figlie

Svolta nelle indagini sulla morte di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, nel Bresciano, svanita nel nulla l'8 maggio scorso e trovata morta tra la vegetazione l'8 agosto.

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Foto dal profilo facebook di Laura Ziliani

I carabinieri di Brescia hanno arrestato questa mattina due delle tre figlie di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù scomparsa l’8 maggio scorso e trovata morta tra la vegetazione, nel paese della ValCamonica,  l’8 agosto. Arrestato anche il fidanzato della figlia maggiore. Silvia e Paola Zani, 27 e 19 anni, e Mirto Milani, residente quest’ultimo in provincia di Lecco, sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Brescia. Contestati i reati di omicidio volontario, aggravato dalla relazione di parentela con la vittima, e di occultamento di cadavere. Le indagini, avviate dai militari della Compagnia di Breno, parallelamente alle ricerche, avrebbero evidenziato numerose anomalie nel racconto fornito dai tre arrestati, “inducendo i carabinieri e la Procura a ritenere poco credibile la versione dell’infortunio o del malore in montagna” riferiscono gli inquirenti.

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