Ha colpito la madre con una coltellata al collo, mortale, poi è fuggito. La vittima è Fatna Moukhrif, 54 anni originaria del Marocco. Ad infierire su di lei il figlio Younes, 35 anni, da tre in cura psichiatrica, caduto in depressione dopo che la moglie è fuggita in Marocco con il figlio. Il delitto è avvenuto intorno a mezzogiorno in un appartamento al quinto piano di via Panfilo Nuvolone 4, nel quartiere Cambonino. Dopo aver colpito a morte la madre, sembra si sia fatto una doccia, si sia infilato vestiti puliti per poi fuggire a piedi.Gli investigatori pensano che abbia raggiunto la stazione e sia salito su un treno forse per Milano.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteGoggi: “Milano si sta isolando, ecco cosa serve”
Articolo successivoUccide la madre a coltellate, preso alla periferia di Cremona
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati