La presiedente di Aeb, Loredana Bracchitta, è indagata per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Lo riporta la relazione finanziaria semestrale di A2A, socio privato dell’Azienda partecipata dal Comune di Seregno. L’inchiesta della Procura di Monza riguarda la partnership industriale fra Aeb e A2A e i fatti contestati cominciano nell’ottobre del 2019. La presidente risulta sottoposta a indagine in concorso con altri soggetti “non citati”. Per il consigliere Regionale Marco Fumagalli (M5S Lombardia):Fermo restando che ai sensi dell’articolo 27 della Costituzione ‘l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva’, un’indagine per corruzione determina almeno che gli enti locali soci provvedano ad attivare le relative procedure per circoscrivere i rischi attesa la ‘permanenza attuale’ dei reati indicati. Quali altri soggetti sono stati raggiunti da avviso di garanzia? Gli elettori hanno il diritto di sapere e le istituzioni hanno l’obbligo di essere trasparenti. Questo silenzio, senza nessun dibattito nei consigli comunali, è preoccupante. Perché anche qualora non ci fosse nessuna condanna penale, nessuno ha fatto un’autocritica, una presa d’atto o presa di distanza da un’operazione che è stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato. Da che mondo è mondo una società quotata in Borsa si muove per il proprio profitto e non per il vantaggio dei cittadini. E’ ora che nei consigli comunali si apra il dibattito su questa vicenda e che vengano presi i provvedimenti di allontanamento di coloro per i quali è stata accertata l’incapacità a gestire una società pubblica e la completa ignoranza in materia di diritto amministrativo. E in Brianza sono tanti”, conclude Fumagalli.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati