Bernardo ai partiti: “Soldi subito per la campagna elettorale o lunedì mi ritiro”

Manda un messaggio vocale ai leader della coalizione per chiedere fondi subito per le spese elettorali minacciando di abbandonare la candidatura. Poi si corregge: "Toni decisi per velocizzare le burocrazie dei partiti, noi uniti".

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“Vi prego cortesemente in qualità di responsabili” dei vostri partiti, “se entro questa settimana non arrivano dai partiti 50 mila euro a testa per andare avanti in questa campagna che costa molto di più, io lunedì mattina alle 10 convoco una conferenza stampa e dirò che mi ritiro” così non si può andare avanti”: lo afferma Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra in un audio ai responsabili della coalizione, diffuso anche dal sito di Repubblica.

“Se non vedo una sintonia completa e totale sulla campagna elettorale che vedo solo di alcuni e non di altri, io mi ritiro e torno a fare il mio lavoro che tanto mi piace”, prosegue Bernardo. Il centrosinistra ha immediatamente commentato, attraverso diversi suoi candidati, che l’audio di Bernardo è la prova della divisione del centrodestra, che non crederebbe nel suo stesso candidato. In serata la risposta di Bernardo. “Tanto rumore per nulla. E’ vero che in un audio privato con i segretari cittadini dei partiti ho chiesto un ulteriore sforzo economico in vista delle ultime due settimane prima del primo turno, i toni sono stati più decisi per velocizzare le burocrazie dei partiti già molto impegnati giustamente nelle proprie corse. Il centrodestra è sempre più unito e noi agiamo nell’ottica della trasparenza e nel pieno rispetto dei milanesi. Pensiamo piuttosto ai problemi dei cittadini. Noi abbiamo la ricetta per tornare alla grande Milano. Giriamo sempre nei quartieri e stiamo già notando che il vento è cambiato”.Lo dice Luca Bernardo, candidato sindaco del centrodestra dopo che in serata è trapelato un audio in cui chiedeva soldi ai partiti per la campagna elettorale minacciando di ritirarsi dalla competizione.

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