Comunali, Sala: terrò profilo poco urlato [VIDEO]

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“Credo di no. Chi vuole passare da qua lo ricevo volentieri per un caffè o una chiacchierata come faccio sempre però voglio tenere un profilo molto milanese, molto concentrato sulle nostre cose, poco urlato”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala a margine dell’inaugurazione della mostra mercato Orticola ai giardini Montanelli in merito alla possibilità che ci possa essere un comizio con leader nazionali a sostegno della sua candidatura. “I comizi ti portano naturalmente ad alzare i toni, penso che non ce ne sia bisogno oggi a Milano, ma ci sia bisogno di radicalità nelle visioni politiche e la nostra visione è per certi versi radicale nell’ottica del cambiamento – ha aggiunto -. Sto portando a tutti quelli che sono con me un’idea di politica molto tranquilla e in questa fase penso sia meglio così”. In merito ai sondaggi che lo danno in largo vantaggio Sala ha continuato: “Non li valuto, continuerò a dire ai miei che l’unica cosa buona che possiamo fare per ottenere un buon risultato è non commentare i sondaggi, sono così convinto che si debba lavorare e tenere la testa bassa che credo che noi non faremo il contrario dei nostri competitori, quindi nessun comizio finale, piuttosto che chiamare cittadini da noi preferisco che i nostri candidati vadano da loro. Può sembrare una cosa strana ma noi non faremo comizi finali”. Sui confronti ha continuato il sindaco: “C’è spazio per un terzo, io qua – alla mostra ‘Orticola’ inaugurata oggi – non sono a fare campagna elettorale ma faccio il sindaco, se vedo la mia agenda giornaliera è molto densa, non ci sarà molto spazio, confermo la volontà di farne tre”, ha concluso. [MiaNews]

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati