Obbligo del casco, assicurazione per danni a terzi e possibilità di guida solo per i maggiorenni. Sono i tre punti contenuti all’interno della proposta di legge indirizzata al Parlamento che la Regione Lombardia previo passaggio in Consiglio regionale invierà a Roma in merito all’utilizzo dei monopattini elettrici. “Purtroppo gli eventi drammatici che si continuato a ripetere, anche in regione Lombardia oltre che in altri luoghi, inducono a una riflessione più attenta sulle modalità con cui questi mezzi possano e debbano circolare” ha sottolineato il presidente della Regione Attilio Fontana intervenendo durante il punto stampa al termine della seduta di Giunta. “È sotto gli occhi di tutti la pericolosità dei monopattini – ha rimarcato l’assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato -. Basti pensare che nella sola Milano, dal primo giugno 2020 a oggi, Areu ha ricevuto 659 richieste di soccorso per incidenti con questi mezzi. È chiaro quanto sia urgente non procrastinare un intervento legislativo a riguardo, per una maggiore salvaguardia dei conducenti e dei pedoni”. L’assessore ha poi spiegato: “La proposta prevede l’obbligo di assicurazione per danni a terzi, ora è necessaria solo in caso di noleggio; la limitazione dei monopattini alle sole persone che abbiano compiuto 18 anni di età, la legge vigente permette ai minori, fino a 14 anni, di condurli e che venga esteso l’obbligo di casco. Credo che siamo la prima Regione ad aver fatto una proposta di legge al Parlamento su questa materia per sottolineare che ci vuole una legge nazionale. I sindaci fanno il possibile, ma bisogna fare di più, credo sia necessaria un’uniformità di intervento. Noi insieme ad altre quattro Regioni, siamo pronti a trasmettere al Parlamento la proposta”. De Corato ha poi ricordato il caso tedesco: “In Germania c’è addirittura la targa, noi non abbiamo voluto questa previsione per non allungare ulteriormente il processo burocratico però in una nazione che è all’avanguardia in questo campo come la Germania i monopattini sono tutti targati”, ha concluso.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati