Movida, Milano: prorogato al 5 ottobre il divieto di vendere cibo e bevande da asporto

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È stato prorogato fino al 5 ottobre il divieto nelle zone della movida di vendere o somministrare cibi e bevande da asporto in bottiglie e contenitori di vetro o in lattina, dalle 22 alle 5. Potranno essere utilizzati soltanto contenitori di carta o plastica previa spillatura o mescita delle bevande. L’uso del vetro e delle lattine sarà consentito esclusivamente all’interno dei locali o nei plateatici con servizio al tavolo. È quanto stabilito dalla nuova ordinanza comunale per proseguire nell’obiettivo di rendere più sicure e pulite le piazze, le vie e i quartieri maggiormente frequentati la sera e nelle ore notturne. Il provvedimento riferisce Palazzo Marino, motivato appunto da ragioni di tutela del decoro, dell’ambiente, del patrimonio culturale e della sicurezza, si applica a tutte le tipologie di esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita, attività commerciali, artigiani per asporto, pubblici esercizi, distributori automatici e street food che lavorano nelle aree del Duomo, dell’Arco della Pace, di Ticinese, Darsena, Navigli e Tortona, di Nolo, di corso Como, Gae Aulenti, Garibaldi e Brera, Isola, Melzo e Lazzaretto. In queste ultime due aree, fino al 3 ottobre, sarà vietato vendere o cedere a qualsiasi titolo per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, sempre dalle 22 alle 5 del giorno successivo. Lo stesso divieto di vendita per asporto di alcolici è oggetto anche di una terza ordinanza per l’area di Largo La Foppa e di corso Garibaldi (nel tratto tra La Foppa e piazza XXV Aprile). In questo caso il divieto è attivo, sempre dalle 22 alle 5, nelle notti tra il venerdì e il sabato e tra il sabato e la domenica, oltre alle giornate festive e prefestive. Le tre ordinanze si pongono in continuità con il Protocollo firmato il 3 agosto scorso in Prefettura a Milano “finalizzato alla collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte a favore dei giovani nell’ambito del divertimento notturno nelle zone della ‘Movida’ per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati