Monopattini, Sala: se non regolamentazioni nazionali le città dovranno trovare la loro formula [VIDEO]

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Sui monopattini “ci sono delle mancanze nazionali, io sono tra quelli che da più tempo sollecitano una regolamentazione, se questo non avverrà è evidente che le città dovranno trovare una loro formula. Io non voglio essere iper reattivo e agire sulla base di questa emotività e di questa disgrazia. Sono vicino ai parenti di questo povero ragazzino che è mancato, ma voglio studiare bene la cosa. A questo proposito, dopodomani vedo il mio collega Nardella che è stato forse il primo a Firenze a proporre soluzioni diverse, gli è stata anche rigettata ma ci sta riprovando, perché stiamo ragionando su quello che è bene fare”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante il punto stampa in via Ardigò all’esterno della fermata Forlanini M4 rispondendo a chi gli chiedeva se il comune di Milano seguirà quanto fatto dal sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano che ha emesso un’ordinanza che prevede obbligo di casco e stretta sul limite di velocità per i monopattini “Dal mio punto di vista sarebbe stata enormemente meglio una regolamentazione nazionale – ha aggiunto -. Anche perché è più difficile da essere accusata da varie associazioni e altre realtà. A livello locale abbiamo avuto l’esempio di Firenze, Nardella ci ha provato un anno fa. Detto questo, è chiaro che se non ci sarà niente a livello nazionale vedremo cosa fare qua. Per esempio si può lavorare sul casco, sulla velocità si è già lavorato, o essere certi sulle assicurazioni che possono coprire eventuali danni a se stessi o altri. Ci sembra di capire che non sta venendo avanti una regolamentazione a livello nazionale quindi credo che tutte le città troveranno la propria forma, meglio se la trovano comune sennò i cittadini possono essere danneggiati a seconda della città in cui vivono”, ha concluso. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati