Milano, controlli dei carabinieri nel fine settimana

La sanzione più pesante a un commerciante cinese che aveva installato telecamere per sorvegliare i dipendenti (in nero).

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I Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito nel fine settimana numerosi servizi straordinari di controllo del territorio.
In particolare, nella giornata di sabato 14 agosto, a Milano, Galleria Vittorio Emanuele II, via Mercanti e zone limitrofe, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per furto un marocchino 33enne, senza fissa dimora che, dopo essersi introdotto all’interno di un negozio di via Torino, approfittando di un momento di distrazione della vittima, si era impossessato del cellulare di un turista francese di 25 anni, dandosi alla fuga ma venendo poco dopo bloccato da un equipaggio in transito. Nel corso del servizio sono inoltre state identificate 77 persone e controllati 25 veicoli, ispezionati 3 esercizi commerciali tra i quali un centro estetico di proprietà di un cinese 59enne, a carico del quale sono state elevate tre sanzioni amministrative, una di 5.600 euro con contestuale sospensione dell’attività, per aver impiegato un lavoratore senza la preventiva comunicazione di instaurazione di rapporto di lavoro; una di 1.549 euro per aver installato un impianto di videosorveglianza per il controllo dei dipendenti, senza la prevista autorizzazione; ed infine un’altra di 400 euro, per non aver rispettato la normativa covid-19 che impone l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale all’interno dei luoghi chiusi. Nella serata di sabato, invece, in zona Darsena e Navigli, i militari hanno identificato 64 persone e controllato 31 veicoli procedendo inoltre a contravvenzionare un bengalese 43enne, titolare di un esercizio commerciale di via Gola, infliggendogli una pena pecuniaria di mille euro, poiché sorpreso a vendere bottiglie di vetro di alcolici oltre le 22 in violazione dell’ordinanza comunale.

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